La maggioranza numerica dei soci e delle quote di partecipazione prevista al numero 3), ove non presente al momento della presentazione della domanda, deve sussistere alla data di ammissione alle agevolazioni.
Le agevolazioni concedibili consistono in un mutuo agevolato, a tasso zero, di importo non superiore a 300.000 euro, e comunque non superiore al 95 per cento delle spese ammissibili.
Gli investimenti devono perseguire almeno uno dei seguenti obiettivi:
Sono ammissibili alle agevolazioni le seguenti spese:
a) studio di fattibilità, comprensivo dell’analisi di mercato;
b) opere agronomiche e di miglioramento fondiario;
c) opere edilizie per la costruzione o il miglioramento di beni immobili;
d) oneri per il rilascio della concessione edilizia;
e) allacciamenti, impianti, macchinari e attrezzature;
f) servizi di progettazione;
g) beni pluriennali (es. piante pluriennali);
h) acquisto terreni;
i) formazione specialistica dei soci e dei dipendenti del soggetto beneficiario funzionali e commisurati alla realizzazione del progetto.
Le spese di cui sopra sono ammissibili nel rispetto dei seguenti limiti:
Per la realizzazione dell’investimento è concesso un mutuo agevolato, a tasso zero, della durata minima di 5 anni e massima di 15 anni, comprensiva del periodo di preammortamento. Il mutuo agevolato è rimborsabile in rate costanti e posticipate. In caso di ritardo, viene applicato sulla somma dovuta un tasso di interesse di mora annuale, pari al tasso di riferimento europeo vigente alla data di scadenza della rata non pagata e comunque non inferiore a 0,50%.
Gli interventi sono attuati con una procedura valutativa a sportello. Le domande di accesso sono esaminate secondo l’ordine cronologico di presentazione.
Le domande sono già presentabili collegandosi al portale di ISMEA cliccando qui.